vie ferrate

Le vie ferrate sono un’eredità della Prima Guerra Mondiale. Esse furono costruite dai soldati durante il primo conflitto o addirittura prima per permettere ai combattenti di raggiungere le cime in una maniera più semplice, veloce e sicura. Ecco perché nacquero proprio qui su queste montagne dolomitiche che al tempo delineavano il confine tra Impero Austro-ungarico e Regno d’Italia. Oltre a questi percorsi storici, altre vie attrezzate con ponti, scalette e cavi sono state costruite negli anni, per permettere ai turisti di raggiungere le cime più ripide e rocciose senza dover essere per forza provetti alpinisti.
Vie ferrate facili    (tutti i martedi)                                                                                                            Adatte a tutti gli escursionisti che vogliono iniziare a conoscere in maniera più “intima” le montagne dolomitiche. Prezzo a partire da 60 € a persona.
via ferrata del Col Rodella 2484 mt 
Punto di partenza: rifugio Des Alpes, raggiungibile sia con la funivia del Rodella da Campitello di Fassa che a piedi dal Passo Sella, 30/40 minuti.
Ferrate facile e corta, ma con qualche passaggio da non sottovalutare su placche inclinate e lisce. Bella l’esposizione. Ideale per un assaggio di vie ferrata per la durata breve e le difficoltà tuttavia contenute. Dislivello 200 m, 5 minuti per l’avvicinamento, 1 ora scarsa per la ferrata, 10 minuti per il rientro.

Alta Via Bepi Zach Costabella 2762 m
Punto di partenza: Passo San Pellegrino alla seggiovia Costabella. Previsto l’utilizzo dell’impianto. L’Alta Via Bepi Zac si sviluppa, nella prima parte, lungo la cresta di Costabella e ripercorre un importante tracciato storico della Prima Guerra Mondiale. Nella seconda parte il percorso prosegue fino alla forcella Laghet e da qui per sentiero verso il rifugio Fuciade. Si tratta di una ferrata facile soprattutto nella prima parte. Moderatamente difficile la parte attrezzata nel gruppo Cima dell’Uomo dove le difficoltà maggiori sono i passaggi esposti e non attrezzati. Dislivello 500 m, 1 ½ ora per l’avvicinamento, 3 ore per la ferrata, 1 ora per la discesa.

Roda di Vael 2806 mt
Punto di partenza: seggiovia Paolina al Passo Costalunga. La via ferrata alla Roda di Vael è un sentiero attrezzato in cresta dove il cavo è quasi solo uno scorrimano mentre la larghezza della cresta impedisce di raggiungere eccessi di esposizione. La discesa sul versante opposto riserva invece qualche passaggio più verticale assumendo i caratteri di una vera e propria via ferrata. E’ previsto l’utilizzo della seggiovia Paolina al Passo Carezza sia all’andata che al ritorno. Dislivello 700 m, 1 ½ all’attacco dal rifugio Paolina al passo Vajolon, 2 ore per la ferrata, 2 ore per la discesa ed il rientro alla seggiovia.

via ferrata Passo Santner 2745 m
Ferrata facile, ma non sempre attrezzata. Rappresenta un interessante giro ad anello nel gruppo del Catinaccio. Tempi e dislivelli: 1 ora accesso, 1 ora la ferrata, 3 o 4 ore per il rientro attraverso il passo delle Coronelle. Possibilità di accorciare il rientro posizionando un mezzo in valle.

vie ferrate delle cascate di Fanes Gola di Fanes
Due ferrate brevi e divertenti adatte anche ai bambini
Tempo complessivo circa 4 ore

via ferrata Averau 2649 m
Breve cavo di acciaio che permette di superare la fascia rocciosa dell’Averau. Si raggiunge la cima per facili roccette sempre assicurati in cordata. Dislivelli: 1 ora all’attacco, 1 ora per la croce di vetta, 2 ore per la discesa al rifugio Cinque Torri. Dislivello 450 metri circa. Possibilità di escursione al monte Nuvolao o di prova arrampicata alle Cinque Torri.

via ferrata Fusetti al Sass de Stria 2477 m
La ferrata è stata inaugurata nel 2018 ed è dedicata al Sottotenente Mario Fusetti che nella zona del Lagazuoi si distinse durante la Grande Guerra per aver guidato un gruppo di soldati che conquistarono il Sass de Stria nell’Ottobre 1915. Per raggiungere l’attacco percorreremo un tunnel della Prima Guerra Mondiale con torce e caschetto. Dopo la ferrata si raggiunge la cima del Sass de Stria. Dislivello 450 m, accesso 1 ora abbondante, 40 minuti per la ferrata, 30 minuti alla cima, 45 minuti la discesa

sentiero attrezzato Innerkofler al Monte Paterno 2649 m
Punto di Partenza rifugio Auronzo alle Tre Cime di Lavaredo. Facile ma esposta ferrata che raggiunge la forcella dei Camosci poco sotto la Cima del Monte Paterno. Da qui si può proseguire attraverso il Sentiero delle Forcelle che è sempre una facile ferrata o salire il tratto attrezzato più verticale e difficile che raggiunge il monte Paterno 2744m e poi proseguire per il rifugio Locatelli seguendo i tunnel della Guerra. Dislivello 400/500 m, 1 ora all’attacco, dalle 3 alle 5 ore per la ferrata a seconda dell’itinerario scelto, 1 ora per il rientro

sentiero Bonacossa, gruppo dei Cadini di Misurina
Interessante via di accesso alle Tre Cime di Lavaredo. Punto di partenza pedaggio per le Tre Cime. Punto di arrivo rifugio Auronzo e proseguimento fino alla forcella del Col de Medo per visita sulla parete nord delle Tre Cime di Lavaredo. Dislivello 600 m, 5/6 ore l’intera escursione. Rientro in pullman dal rifugio Auronzo fino al parcheggio del pedaggio.

via ferrata Ra Gusela Nuvolau 2574 m
Questa ferrata si articola su due tratti attrezzati interrotti dal circo glaciale detritico tra la cima de la Ra Gusela ed il Nuvolau Punto di partenza il passo Giau. Dislivello 450 m, 45 minuti per l’accesso, 1 ½ ore per la ferrata e 1 ½ ore per il rientro.

via ferrata Ra Pegna 2241 m
Ottima alternativa in caso di tempo incerto o per muovere i primi passi in ferrata. Dal rifugio Duca d’Aosta avvicinamento di pochi minuti, ferrata 45 minuti/1 ora, 20 minuti per la discesa. Abbinabile alla vicina e più difficile ferrata de Ra Bujela.

via ferrata Gran Cir 2592 m
Ideale per fare le prime esperienze in via ferrata. Mai particolarmente esposta anche se non sempre presente il cavo d’acciaio. Punto di partenza passo Gardena. Dislivello 400 m, accesso 45 minuti, 45 minuti per la ferrata, 1ora abbondante per il rientro fino al passo. Si combina spesso con la ferrata vicina del Piccolo Cir.

via ferrata Piccolo Cir 2520 m
Breve ferrata moderatamente difficile con qualche passo un po’ più verticale rispetto alle altre vie ferrate “facili”, normalmente si abbina al Gran Cir. Punto di partenza passo Gardena. Dislivello 400 m, 45 minuti (20 minuti con seggiovia), 1 ora e mezza per la ferrata, 1 ora per il rientro al passo Gardena.

Vie ferrate di media difficoltà   (tutti i mercoledì)
Prezzo a partire da 90 € a testa

via ferrata Masarè 2600 m
Punto di partenza seggiovia Paolina al Passo Costalunga.
La ferrata del Masarè percorre l’omonima cresta con diversi saliscendi ed alcuni tratti verticali giungendo su diversi pinnacoli, senza mai arrivare su di una vera e propria cima. Per questo può essere percorsa in entrambi i sensi. E’ considerata moderatamente difficile. E’ previsto l’utilizzo della seggiovia Paolina al Passo Costalunga sia all’andata che al ritorno. Dislivello 600 m, 2 ore per la ferrata,1 ½ ore per il rientro alla seggiovia.

via ferrata Tridentina (Pisciadù) Torre Exner 2585 m
Punto di partenza parcheggio per la val Setus.
E’ una delle più popolari ferrate delle Dolomiti un po’ per la bellezza delle pareti del Gruppo del Sella, con la cascata del Pisciadù che scroscia accanto al percorso della ferrata un po’ per lo stupendo panorama, ma il clou è sicuramente il ponte sospeso sopra una profonda spaccatura rocciosa che porta dalla Torre Exner all’altopiano del Pisciadù.
Moderatamente difficile con alcuni passaggi impegnativi nell’ultimissimo tratto comunque evitabili con un’uscita prima di questo tratto più impegnativo. Dislivello 600 m, 10 minuti avvicinamento, ferrata 2 ½/3, discesa 1 ½ ora.

via ferrata Oskar Schuster Sasso Piatto 2958 mt
Punto di partenza ovovia Passo Sella. E’ previsto l’utilizzo dell’impianto.
Molti i tratti non attrezzati soprattutto all’inizio. L’itinerario ripercorre una vecchia via aperta da Oskar Schuster e Wilhelm Lohmuller nel 1896, già segnalato ed attrezzato con qualche corda fissa ed infissi metallici nell’anno successivo; ideale per chi voglia trascorrere una giornata in un ambiente grandioso e selvaggio percorrendo un itinerario logico e completo.
Dislivello 800 m, 1 ½ ore per l’accesso, 2 ore abbondanti per la ferrata e più di 3 ore per il rientro al passo Sella.

via ferrata Gadotti Sasso delle 12 – Sas Aut – Punta Vallaccia 2555 mt
Punto di partenza Malga Crocefisso a Pozza di Fassa. Le difficoltà tecniche sono sicuramente moderate, ma per la lunghezza, i dislivelli e la quasi completa assenza di punti d’appoggio è una escursione da affrontare in buone condizioni di forma fisica. Per questo motivo è anche poco frequentata nonostante si svolga in un ambiente grandioso. Dislivello 1400 m, 2 ore per l’attacco, 3 ½ ore/4 per la ferrata, 3 ore per la discesa.

Via ferrata Cresta Ovest della Marmolada Punta Penia 3342m
La ferrata non presenta particolari difficoltà tecniche, ma la lunghezza del percorso (soprattutto ora senza cabinovia) e la quota la rendono una salita alpinistica di tutto rispetto. Cresta, panorama, ghiaccio… Una signora salita così lunga da pensare di pianificare un pernotto a Punta Penia, punto più alto delle Dolomiti, per godere di un’alba a 360°. Punto di partenza passo Fedaia, dislivello 1300m, avvicinamento quasi 3 ore, ferrata tra le 2 ½ / 3 ore, discesa 3 ore scarse.

via ferrata Piz da Lech de Boè 2910 m
Ferrata panoramica con bella scala aerea. Previsto utilizzo 2 impianti di risalita. Punto di partenza Corvara impianti Boè. Dislivello 400 m, 20 minuti per l’accesso, 2 ore scarse per la ferrata, 1 ½ ore per la discesa.

via ferrata Catinaccio di Antermoia 3002 m
Lunga escursione su un 3000 delle Dolomiti. Possibilità di dormire in uno dei rifugi nelle vicinanze. Base di partenza rifugio Gardeccia. Dislivello 1200 m, almeno 3 ore per l’accesso e 3 ore per la ferrata, 3 ore abbondanti per la discesa.

via ferrata degli Alpini Col de Bos 2559 m
Ferrata panoramica con un breve accesso forse per questo sempre molto frequentata. Punto di partenza rifugio da Strobl al passo Falzarego. Dislivello 500 m, 30 minuti per l’accesso, 2 ½ ore la ferrata e 1 ora per la discesa. Possibilità di allungare il rientro e visitare le Gallerie del Lagazuoi.

via ferrata Merlone, cima Cadini nordest 2788 m
Via ferrata che utilizza molte scalette per raggiungere la cima panoramica. Valida alternativa alle frequentatissime ferrate delle Tre Cime di Lavaredo. Dislivello 900 m, 2 ore per l’accesso, 2/3 ore per salita e discesa della ferrata che si svolge lungo lo stesso itinerario, 1 ora e 20 minuti per la discesa dalla base della ferrata

via ferrata Strobel Punta Fiames 2240 m
Lunga ferrata interrotta da molte cenge inclinate. Dislivello 1000 m, 1 ½ ore per l’accesso, 2 ore la ferrata e 1 ½ ore per la discesa.

via ferrata Ferrari a Ra Bujela 2257 m
Ottima alternativa in caso di tempo incerto. Dal rifugio Duca d’Aosta avvicinamento di pochi minuti, ferrata 45 minuti/1 ora, 20 minuti per la discesa. Abbinabile alla vicina e più facile ferrata de Ra Pegna.

via ferrata Sass Rigais 3025 m
Ferrata lunga, sentiero esposto. Dislivello 950 m, avvicinamento 2 ½ ore, 1 ½ /2 ore la ferrata, quasi 3 ore la discesa.

via ferrata Maximilian al Dente di Terrarossa 2653 m
Salita non sempre attrezzata, facile ma spesso esposta. Base di partenza il rifugio Tires raggiungibile sia dalla valle di Fassa che dall’Alpe di Siusi. Dislivello dal rifugio 200 m, 10 minuti all’attacco, 2 ore scarse per la ferrata dopodiché 1 ora fino al rifugio.

 

Vie ferrate difficili  (tutti i giovedì)
Prezzo a partire da 100 € a testa

via ferrata delle Meisules Piz Selva 2941 mt
Punto di partenza passo Sella. Ferrata difficile di stile alpino che si sviluppa lungo rocce lisce. Nei tratti più ripidi è dotata di scale o supporti artificiali. Richiede ottima condizione fisica perché molto verticale ed esposta e con un lungo rientro. Dislivello 700 m, 30 minuti di avvicinamento, 2 ore per la ferrata, 4 ore per la discesa.

via ferrata Kaiserjaeger Col Ombert 2670 mt
Punto di partenza Baita Ciampiè in Val San Nicolò (Pozza). Ferrata storica che raggiunge la punta del Col Ombert, molto difficile. Dislivello 1100 metri, 2 ore all’attacco, 2 ore per la ferrata e 1 ½ ore, 2 per la discesa

via ferrata dei Finanzieri al Colac 2715 m
Punto di partenza funivia Ciampac ad Alba di Canazei. E’ previsto l’utilizzo della funivia. Passaggi tecnici con placche iniziali molto inclinate e scivolose. Dislivello 650 m, all’attacco 20 minuti, ferrata 2 ½ ore, discesa 2 ore.

vie ferrata delle Trincee Sas de Mezdì/Mesola 2727m (Cresta del Padon)
Punto di partenza passo Fedaia. Itinerario che ripercorre trincee e camminamenti di guerra con un tratto iniziale molto impegnativo. Interessante dal punto di vista storico, geologico (siamo su una costola di roccia vulcanica) e panoramico. Dislivello: 800 m, 1 ora e 15 minuti per l’avvicinamento, 2 ore scarse per la ferrata del Sas de Mezdì e calcolare altre due ore se si prosegue fino al bivacco Bontadini attraverso i camminamenti e gallerie di guerra (necessaria la torcia). 1 ½ ora in più per il rientro al passo a seconda della variante scelta.

via ferrata Laurenzi Molignon di Mezzo 2845m
Una delle ferrate più impegnative del gruppo del Catinaccio, lunga e con una gran esposizione, consigliata a alpinisti allenati. Base di appoggio il rifugio Tires, da qui dislivello 400 m, meno di 1 ora all’attacco, 3 ore per la ferrata, più di 3 ore per i rientri a valle.

via ferrata Brigata Cadore (Eterna) Punta Serauta 2962 m
La Via ferrata Eterna, nome originario “Brigata Cadore”, dopo un lungo periodo di chiusura, è stata riattrezzata completamente con l’attacco più spostato a destra su placche compatte e meno soggette a scariche di materiale detritico. La parte più impegnativa del percorso è proprio all’inizio con un grado di difficoltà nettamente superiore al resto della via. Partenza dal rifugio Passo Fedaia. Dislivello: 1000 m, 1 ora all’ attacco, 4 ore abbondanti per la ferrata. Discesa in funivia a Malga Ciapela.

via ferrata Cesare Piazzetta Piz Boè 3152 m
Salita ripida e impegnativa soprattutto nel primo tratto. Dislivello 900 m, 1 ½ ore all’attacco, quasi 3 ore per la ferrata, 2 ore per la discesa.

via ferrata Tomaselli cima Fanis sud 2989 m
Famosa ferrata storica con tratti ripidi ed esposti. Dislivello 550 m, 1 ½ ore per l’accesso, 2 ½ ore per la ferrata, 2 ore abbondanti per la discesa.

via ferrata Lipella Tofana di Rozes 3225
Ferrata lunga che raggiunge una delle cime più alte delle Dolomiti e che presenta i tratti più difficili nella parte conclusiva, tuttavia questo tratto è evitabile deviando per il rifugio Giussani all’altezza delle “Tre Dita”. Necessaria la torcia per percorrere l’iniziale tunnel di guerra. Partenza dal rifugio Dibona. Dislivello 1300 m, 1 ½ ore per l’accesso, 4 ore abbondanti per la ferrata con altri 45 minuti per raggiungere la cima, tre ore per il rientro fino al rifugio Dibona.

ferrata Olivieri alla punta Anna 2731 m
Stupenda ferrata in cresta, forse una delle più suggestive di tutte le Dolomiti e comunque una delle mie favorite 😊… Partenza dal rifugio Dibona. Dislivello 700 m, 1 ½ ore per l’accesso, 2 ore per la ferrata, 2 ore per la discesa. Possibilità di abbreviare gli accessi con l’utilizzo degli impianti di risalita.

via ferrata “degli Alleghesi” Monte Civetta 3220 m
itinerario valutato tecnicamente di media difficoltà, ma vista la quota e la lunghezza valutato difficile. Previsto pernotto al rifugio Coldai. Dislivello 1200 m dal rifugio Coldai, 2 ore per l’avvicinamento dal rifugio Coldai, 3 ½ ore la via ferrata, 4 o 5 ore per la discesa fino alla macchina.

Super vie ferrate   (su richiesta)
Si tratta di ferrate quasi estreme, quasi più difficili di una via classica di arrampicata di III/IV° . Prezzo a persona a partire da 120 € a persona.

“I magnifici 4” Maerins 2213 m
Punto di partenza Malga Crocefisso a Pozza di Fassa. Questa ferrata, dedicata ai 4 componenti del soccorso alpino periti nel 2009 sotto una valanga, è estremamente difficile con passaggi addirittura strapiombanti. Non per tutti. Dislivello 600 metri circa, 45 minuti all’attacco, 2 ½ ore per la ferrata, 1 ora abbondante per la discesa.

via ferrata Sci Club 18 Crep de Faloria 2123 m
Si tratta di una salita ripida e a volte strapiombante con difficoltà continue e cavo di acciaio sempre presente. Dislivello 650 m, 1 ora avvicinamento, 2 ½ o 3 ore per la ferrata. Discesa in funivia a Cortina.